L’idea più limitante che si possa nutrire nei confronti di uno studio legale corporate, è quella secondo la quale lo studio venga interpellato solo ed esclusivamente quando in azienda emerge un problema e che il problema sia esclusivmente di natura legale.

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Gli studi legali corporate, per definirsi tali,  devono includere al loro interno tutte le competenze che si possano ricondurre al mondo dell’impresa, in tutte le sue aree di competenza, senza eccezioni.

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Ciò significa che di fronte a qualsiasi necessità degli imprenditori, vi è un intero team che decide il miglior percorso da intraprendere, nel rispetto degli equilibri di quella specifica azienda, garantendo il massimo risultato secondo logiche imprenditoriali.

 

Il miglior modo per approcciare agli studi legali corporate, è rappresentato da una collaborazione costante, quindi nella condivisione quotidiana della performance aziendale,  affrontando progetti, perplessità e, purtroppo, problemi quando emergono.

 

Gli studi legali corporate devono anche vantare una consistente rete di contatti nel mondo industriale. Non si contanto i casi in cui lo Studio P.com ha permesso la realizzazione di partnerships, joint ventures, accordi commerciali e produttivi, proprio mettendo in campo le proprie conoscenze nel mondo.

 

La fiducia riposta dalle parti in gioco nel team dello studio, ha rappresentato in tutti i casi quell’ingrediente che ha facilitato e reso rapida la conclusione delle operazioni.

 

Uno studio legale corporate, infine, deve lavorare nell’assoluta riservatezza. La riservatezza non è una firma, bensì una scelta.

 

Se l’azienda deve crescere, deve crescere anche nella scelta dei propri collaboratori. Avvalersi di una squadra di grandi esperti, soprattutto indipendenti, quindi senza secondi fini personali, significa sentirsi protetti, avere un punto di riferimento solido tutti i giorni.